
"Dimmi Wilhelm, cosa è mai per il nostro cuore il mondo senza l'amore?
È come una lanterna magica senza luce! Ma appena tu vi introduci la lampada, le più belle immagini compaiono sulla parete bianca."
(Johann Wolfgang Göethe)
Alle radici di ogni immagine proiettata c'è la lanterna magica la cui origine si perde nella notte dei tempi.
La più antica descrizione di una lanterna magica risale al 1646, quando il padre gesuita Athanasius Kircher la incluse nel libro Ars Magna Lucis et Umbrae.
Probabilmente però a quell'epoca lo strumento doveva essere già noto alle corti europee, importato forse dalla Cina tramite la mediazione degli arabi.
La Lanterna Magica permetteva di sognare, dipingere e proiettare un mondo diverso, permetteva altresì di raccontare gesta eroiche di uomini lontani, consentiva scambi culturali tra società differenti tra loro.
Da allora il mondo è cambiato, la tecnologia si è evoluta con l'uomo e l'uomo con essa ma le finalità della Lanterna Magica sono esattamente le stesse: stupire, raccontare, mostrare, presentare... accendendo le vostre idee.
